Come raggiungere il Monte Nebin da Elva passando per il Cugn di Goria. Escursione in Valle Maira (CN) dal Rifugio La Sousto dal Col, presso il Colle San Giovanni.
NOTE TECNICHE |
Partenza: Rifugio La Sousto dal Col, Colle San Giovanni, Elva (CN) – 1940 m s.l.m. |
Cugn di Goria: 2.384 m s.l.m. |
Monte Nebin: 2.510 m s.l.m. |
Tempo totale impiegato: 3 h 20m circa totali |
Lunghezza totale del percorso: 11 Km A/R |
Dislivello+: 700 m |
Difficoltà: E |
Segnaletica: Bolli, Cartelli, Ometti in pietra |
Monte Nebin e Cugn di Goria: escursione panoramica sulla prima neve caduta negli ultimi giorni.
La partenza
Seguendo le indicazioni per Elva (CN), raggiungiamo il Rifugio La Sousto dal Col, al Colle San Giovanni e parcheggiamo l’auto proseguendo a piedi lungo la strada asfaltata che sale al Colle di Sampeyre.
Intercettiamo il sentiero per la Costa Cavallina
Proseguendo lungo la strada asfaltata, a quota 2.100 m circa incrociamo il sentiero che sale sulla destra verso la Costa Cavallina, passando accanto a una bellissima baita. La neve è ancora poca; quella caduta negli scorsi giorni ha coperto il terreno di un sottilissimo strato. In caso di nevicate più copiose, questo è un bellissimo percorso per ciaspolatori e scialpinisti.
Con una splendida vista, alla nostra sinistra, su Monviso, Colle di Sampeyre, Colle Bicocca, Pelvo d’Elva e Chersogno, proseguiamo la nostra salita verso il Cugn di Goria.
Raggiungiamo il Cugn di Goria (2.384 m)
Lungo la salita che si sviluppa per dolci pendii, incrociamo la Strada dei Cannoni, che attraversiamo proseguendo verso il Cugn di Goria, indicato da una curiosa palina con la forma di un maialino. “Cugn di Goria” significa, infatti, “luogo riservato al pascolo” e si presenta come un largo pianoro ai piedi del Monte Nebin.
Proseguiamo verso il Monte Nebin (2.510 m)
Scendiamo di pochi metri dal Cugn di Goria, incrociando nuovamente la Strada di Cannoni e ci dirigiamo verso la base del Monte Nebin, raggiungibile in una quarantina di minuti seguendo una traccia ben segnata.
Il Monte Nebin è costituito, in realtà, da due vette: la Cima Nord-Ovest, che raggiungiamo per prima, è indicata da una grande croce metallica. Proseguendo in cresta, su facile percorso, raggiungiamo anche la cima Sud-Est, sormontata da un grosso roccione.
Il panorama è grandioso, ma tira un po’ di vento e decidiamo di scendere un po’ di quota per mangiare. Anziché tornare sulla cima Nord e ripercorrere il sentieri fatto in salita, scendiamo dalla Sud tagliando per gli ampi prati con pendenza moderatamente dolce. Non essendoci alcuna traccia di neve su questo versante, la discesa è sicura e, in poco tempo, dopo una sosta per il pranzo, ci ricongiungiamo alla Strada dei Cannoni da cui continuiamo la discesa fino a valle, evitando, questa volta, di risalire sul Cugn di Goria.
La giornata è stata splendida, il sole ci ha graziati risparmiandoci la nebbia che, invece, pare avvolgere la pianura.
Non ci resta che salutarvi lasciando, come sempre, di seguito, le immagini, il video e la traccia GPS del percorso.
Grazie per la lettura e alla prossima!
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