Rifugio Cibrario in Valle Viù

Salita al Rifugio Cibrario in Valle di Viù – Valli di Lanzo.

Giornata nelle Valli di Lanzo, più precisamente in Val di Viù, dove raggiungeremo il Rifugio Cibrario, a quota 2616 m. Rifugio Cibrario in Valle Viù

Il rifugio, situato nel Comune di Usseglio (TO), presso il Piano dei Sabiunin (Peraciaval), fu inaugurato nel giugno del 1891 su proposta del Conte Luigi Cibrario.

Il percorso, costellato di scorci incantevoli nella sua semplicità, parte dall’Alpe Barnàs, sopra Usseglio, dove parcheggiamo l’auto.

Scendendo verso il Rio Peraciaval, seguiamo un sentiero ben segnalato in mezzo al verde sgargiante dei prati e ai colori accesi dei rododendri in fiore.

Raggiungiamo, a quota 1800 m, la “Decauville”, resti della ferrovia a scartamento ridotto che collegava Malciaussia al Lago Dietro la Torre.

Seguiti i binari per qualche centinaia di metri, li abbandoniamo all’inizio di una ripida salita sulla sinistra, che termina nei pressi della cascata che si getta dal Rio della Lera.

Da questo punto, la salita, a tratti più leggera, a tratti più ripida, porta a raggiungere la bella cascata formata dal Rio Peraciaval, ammirabile da un suggestivo ponticello saldamente ancorato alle rocce.

Continuiamo a salire, accompagnati da alcuni stambecchi che sembrano seguire i nostri spostamenti.

Superati alcuni tornanti, raggiungiamo il Piano dei Sabiunin, dove sorge il rifugio che in questo periodo dell’anno risulta essere ancora circondato dalla neve!

Ci concediamo un breve riposo, mettiamo qualcosa nello stomaco e ci approntiamo a prendere la via del ritorno.

Qui, qualche immagine della bella salita al Rifugio Cibrario